The PrayerSono poche le foto che restano nella mente, appese alla memoria, nel corso della vita. Poche che regalano quell'impagabile sensazione di felicità per averle scattate. The Prayer e' una di quelle. Non è l'immagine in se' stessa, non sono i canoni delle bellezza o le regole della tecnica che ospitano la sua unicità. È' il meccanismo dei ricordi, lo scorrere degli eventi fuori e dentro l'obiettivo, fatto di quegli episodi del cuore che si succedono come in un prezioso verbo accadere. A volte, per questi motivi e forse per mille altri che non comprendo io stesso, sento una sensazione di estraneità speciale. Come quella di un osservatore. Come se questa immagine non fosse nemmeno mia e la stessi guardando da fuori. Infine arriva il momento in cui la mente si stacca da me e riconosco che in quella piccola scuola in un villaggio lontano da tutto, c'ero io, una finestra alle spalle dei bambini in preghiera, un foglio bianco in terra che rifletteva la luce e un suono dolce e continuo. Un suono quasi irreale, quel click ovattato dello scatto meccanico della mia macchina, in quel preciso istante, fermando quel momento per sempre. Roberto
Vietnam, SaigonCiao Roberto, La maf selettiva e' un libro aperto sul tuo modo di vivere il momento. Non importa chi c'é, chi sta arrivando, chi fa parte di quella prima fila di persone che rappresentano l'indicativo presente del tuo sentire quando hai scattato. Tu guardavi oltre che non é avanti, ma indietro. Dietro a tutti, dietro a tutto, come se ogni persona fosse un giorno e un giorno dopo l'altro avessi ripercorso la vita. Non uno sguardo al futuro quanto piuttosto al passato. Inconsapevole o no, questo scatto racconta la psiche - mi sono fermata e ho scritto di getto, poca analisi e molto sentire. Splendidamente a fuoco tutto quello che non é immediato, odierno, tutto quello che non é ma era. Commossa. Ammiro.
a Lucio...
in una tua canzone dicevi Caro amico ti scrivo... ora ti voglio scrivere io
e poi mi hai preso per mano facendomi vivere i miei 18 anni e la mia gioventù sentendomi più libero grazie alle tue canzoni, ora mi sento molto più solo e maledettamente triste...ciao Lucio, grazie di avermi fatto vivere meglio...” LUCIO DALLA @ CARUSOforse la sua canzone più bella
ANCHE QUESTA E' POESIA...... https://www.youtube.com/watch?v=-2VRd8EtYzM
Andrea Mingardi “Abbiamo perso un pezzo di Bologna, una torre piccola, ma forse più grande delle altre”
Lisbona, il mio gabbiano disabile...
Lisbona, il mio gabbiano disabile... Mostra fotografica "Barrier of the sea..."
Arrivate le stampe per la mostra
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