Il Laos mi ha offerto l'impareggiabile occasione di entrare in contatto con uno stile di vita tradizionale rimasto inalterato nel tempo. La capitale Luang Prabang è uno splendore ricco di templi, culla di una vita religiosa autentica, non esibita e non bigotta, ma estremamente profonda. Qui, circondate dalla bouganville e del frangipane, sventolano al sole le vesti dei monaci, stese su pali ad asciugare. Con i miei compagni d'avventura ho navigato il mitico fiume Mekong, risalendolo sino ad arrivare alle aree tribali del nord, luogo di grande fascino, ricco di cultura, dove la gente veste ancora costumi tradizionali, i ritmi sono assopiti e la vita scorre nella sua estrema semplicità. La calma regna davvero sovrana e l'uomo, per vivere sereno, si è uniformato alla natura. E' bello sapere che c'è un angolo di mondo così, dove si può vivere benissimo senza guardare l'orologio ogni cinque minuti. Speravo di portarmi questo modus vivendi in Italia, ma quel maledetto orologio ha preso poi il sopravvento e la vita ha ritrovato i suoi ritmi occidentali, lontana da quella straordinaria cultura d'oriente…